Stiletto Thai

Iniziamo dalla descrizione fisica ... tenendo presente che questo coltellino viene utilizzato dai maestri thailandesi da centinaia di anni, è stato creato con una forma specifica, pensato e costruito soltanto per l'intaglio di frutta e vegetali. Manico a forma cilindrica e lama stretta, lunga circa 5 centimetri, molto appuntita, da qui il nome " Stiletto Thailandese". La forma cilindrica del manico è forse più importante della lama stessa, perché ci dà la possibilità di ruotare il coltello tra pollice e indice permettendo così di disegnare forme curve quasi perfette e soprattutto sfrangiare in un singolo passaggio il bordo dei nostri tagli, ad esempio delle piccole foglie, incise a forma finemente seghettata che dà al pezzo un aspetto più bello e naturale, Provate ad immaginare la fogliolina della rosa.

 

La lama

Come dicevamo molto appuntita, ma non solo, un particolare che non troveremo mai in nessun altro coltello è il suo spessore sottile che, insieme alla sua composizione ferrosa, le conferisce un’ importante flessibilità, la lama così ci dà la possibilità di creare tagli morbidi e sinuosi che non potremmo mai fare con nessun'altra lama rigida "un esempio qui a destra". Un particolare importante ... nel tempo è nata la convinzione che la lama di questo coltello dovesse avere il taglio da entrambe i lati, niente di più sbagliato, la posizione per un corretto utilizzo vede il pollice e l'indice sul manico e il dito medio sulla lama con il quale dirigiamo e spingiamo su un lato della lama stessa e in questo modo, roteando il coltello, riusciamo ad essere più precisi, anzi più il dito medio viene tenuto vicino alla punta, più riusciremo a creare soggetti piccoli e precisi...